Come Dio Comanda

Cari amici,

è di questi giorni la dichiarazione della Binetti riguardo il suo NO ad una normativa a tutela dei diritti delle coppie di fatto. Lo sconcerto è tutto mio...ma non solo. Abbiamo lottato "tanto" per conquistare diritti che pensavo alla base di una società moderna. Scusatemi sin da ora se alcune delle mie parole risulteranno banali, scontate o qualunquiste, ma la realtà di "certe" affermazioni mi mette paura. Dobbiamo unirci tutti e senza colore politico, alla spinta "bigotta" ed ignorante che uomini e donne "servi" di un ipocrita religione o morale, vogliono farci passare per "vie maestre...giuste...o sane". Essere omosessuali è un diritto, ed è dovere dello Stato, tutelare queste persone, il loro essere: l'amore. Mi rifiuto di pensare che l'etero sessualità sia il discrime tra amore e perversione. Mi rifiuto di avallare le opinioni di una chiesa che fa del male ai suo figli emancipati "giustamente" da retoriche e dialettiche che provocano "violenze intellettuali" tra chi e per chi, non si sente un diverso per via della propria omosessualità. Chiedo a tutti voi, di diffidare politicamente, qualsiasi unione politica che accetti al suo interno, persone che non hanno rispetto e violano le libertà personali degli individui. Trovo arrogante, presuntuoso e profondamente ingiusto, poter pensare che le leggi siano solo per "alcuni" di noi. Le persone, sono tutte uguali...e i gay, più uguali degli altri. Con questo post, voglio affermare la mia assoluta solidarietà a tutti gli omosessuali che in questo momento storico del nostro paese, vivono un disagio di una classe politica inadeguata alla tematica che li riguarda. Spero e mi auguro, che in Italia non passi il principio che la tutela dei diritti di minoranza (rispetto al resto della popolazione) siano secondari, inopportuni, deviati. Colgo l'occasione per oppormi alla nuova pretesa "politico-elettorale" che mira a distruggere la Legge 194 (aborto).






Lorenzo