Google
 

giovedì 24 aprile 2008

...non è questo l'udc che vogliamo




è di queste ore la notizia di un'indagine della guardia di finanza a modica.
colpiti da avvisi di garanzia diversi esponenti dell'udc modicano.
lontani da dare giudizi e condanne affrettate riportiamo la notizia, in aperta polemica invece con i nostri telegiornali locali che ne hanno intenzionalmente oscurato la gravità ed importanza!


inoltre spero ( ma questo a titolo personale) che la questione si possa risolvere in fretta, e senza fare di sindaci uscenti e recentemente trombati alle elezioni regionali capri espiatori di colpe non certo solo sue...

fino ad otto mesi fa era il miglior sindaco che la città avesse mai avuto, adesso per poco non è un mostro

i mostri sono altri...nessuna ipocrisia! abbiate coerenza adesso votate per il pupo di turno!

6 commenti:

Anonimo ha detto...

MODICA: DA MODERATORE SU INCHIESTA PER RICICLAGGIO DI DENARO PER FUNZIONARI COMUNALI, POLITICI ED IMPRENDITORI
Inserita il 24/04/2008 alle ore 14.34.46 Fonte: moderatore
Questa news è stata letta: 78 volte

Ci giungono quesiti sul perchè questo blog non ha pubblicato la notizia sui nomi degli indagati modicani dalla Procura della Repubblica. Questo moderatore ritiene inopportuno e, comunque, deontologicamente scorretto, riportare nomi e cognomi di persone nei confronti delle quali c'è un'inchiesta della Magistratura che ha chiesto una proroga delle indagini al Gip e che, dunque, fino a prova contraria, non sono colpevoli. Per cui ci esentiamo dall'elencazione dei nomi, che per tutta onestà conoscevamo da qualche mese, anche se dell'inchiesta ne avevamo già parlato ampiamente nelle passate settimane. Comprendiamo la voglia ingorda di qualcuno nel vedere messi alla berlina taluni personaggi impelagati nella vicenda, ma questo moderatore ritiene mantenersi entro questo perimetro di considerazioni. Ognuno si assume le proprie responsabilità.

Stampa notizia | Commenta questa notizia

(Ogni messagio esprime esclusivamente il punto di vista del suo autore)

Inserito da Streusu il 24/04/2008 h. 14.47.26

Re: DA MODERATORE SU INCHIESTA PER RICICLAGGIO DI DENARO PER FUNZIONARI COMUNALI, POLITICI ED IMPRENDITORI

Informo il moderatore che poco fa il TG della Regione Sicilia ha dato ciò di cui parliamo come seconda notizia. Invece il TG di Video Regione l'ha completamente ignorata.


ARTICOLO R.T.M. (giusta informazione)

Moticanus ha detto...

Loro si nascondono dietro la cautela, dietro la cautela dinanzi a delle indagini. La verità è che quando il nome (o i nomi) è altisonante meglio restare nell'ombra e aspettare che gli altri si prendano il compito di fare informazione.


- Moticanus
- LaProvDiRagusaInBlog
- 0932Blog.it

Anonimo ha detto...

parto da un concetto semplice...la libertà sta nel scegliere o meno di fare i nome degli indagati,si deve dare lo stesso peso sia a chi qsti nomi sceglie di farli sia a chi và nella direzione opposta!!!!qsto,vale anke per la responsabilità rikiamata dal moderatore.
nn posso fare a meno di pensare xrò a tutti quelli ke spesso i nomi li hanno fatti,prendendosi responsabilità molto più grandi e i rischi derivanti da tale scelta,GRAZIE a quel giornalismo,GRAZIE a quella libertà di informazione,GRAZIE per aver rischiato ed informato allo stesso tempo,GRAZIE per esser stati un passo avanti a tutti....
p.s: potevate fare i nomi mantenendo le dovute precauzioni di tipo giornalistico e non solo,senza alkuna GOGNA...MEDIATICA.ma solamente dandoci le notizie che avete.
p.p.s:altri kanali di informazione hanno messo pure le foto

QSTO COMMENTO è STATO CENSURATO APPENA ADESSO DA RTM....bella bella


SMARRITO

Anonimo ha detto...

ad RTM cianno ripensato dopo 30 post!!!!in ogni kaso ho skoperto un altro buon blog.....bella bella

SMARRITO

ModicaQuotidiana ha detto...

Premesso che siamo nell'ambito delle informazioni e che le sentenze spettano ai tribunali e non ai giornali...Trovo scandaloso l'atteggiamento dell'informazione locale rispetto a questa vicenda.

Per VideoRegione il problema non è mai esistito. Non un accenno, non un riferimento, nemmeno una parola...In perfetto stile Rete4

Radio RTM si è nascosta dietro il "garantismo" e la "deontologia"...Peccato che valga solo per questa indagine, mentre per altre indagini non hanno esitato a mettere nomi e foto di PRESUNTI spacciatori, PRESUNTI ladri, PRESUNTI truffatori...

Dopo questa campagna elettorale e dopo le recenti vicende torna d'attualità gravemente il problema dell'informazione.
Abbiamo trascurato troppo questo tema ed oggi ci ritroviamo in un sistema dell'informazione irrimediabilmente malato.

Saluti.

http://modicaquotidiana.blogspot.com

Anonimo ha detto...

Raffio, se mi permetti, anche se un pò lungo, scrivo nel Tuo blog il mio intervento in merito che non è stato pubblicato su RTM:

Ho letto stamattina sul corriere di Ragusa la notizia.
Effettivamente non è una nuova notizia per il semplice fatto che da tempo si sapeva che c'era una inchiesta in questo senso scaturita dalla denuncia di un imprenditore. Lo scoop, se tale lo si vuole considerare, sono i nomi.
Giustamente il dibattito si è infiammato oggi proprio per l'uscita dei nomi delle persone coinvolte che anche io come hanno fatto in tanti nè condanno nè assolvo fin quando non si pronuncierà la Magistratura; solo a Lei spetta l'onere del verdetto ed essendo io rispettoso degli organi della Stato su cui il nostro Stato si fonda non posso che rispettare. Ed il mio sarebbe un rispetto frutto anche della mia "ignoranza" dei fatti intesa come non conoscenza degli stessi se non per stralci di notizie che escono sulla stampa.
Il problema fondamentale è, stando alle parole del moderatore di questo sito, se dare o meno la notizia.
Questa redazione ha deciso di non metterla per ragioni deontologiche.
Sulla deontologia dei giornalisti, in questi mesi se ne è dibattuto in tutti gli angoli del Paese: abbiamo avuto i casi delle intercettazioni, delle scalate bancarie e per ultimo le dimissioni di Mastella da Ministro (non ho alcuna intenzione di dibattere su Mastella!!! :-)).
Fatto sta, però, che il dovere di cronaca è un dovere sacrosanto in un Paese libero come il nostro. Un Paese dove vi sono testate giornalistiche libere e giornalisti liberi.
Anche sui fatti nazionali ci sono state testate giornalistiche che hanno dato i nomi ed altri che non lo hanno fatto.
Ma con o senza nomi, la notizia è stata data. Il dovere di cronaca della stampa si traduce anche in diritto di sapere per i cittadini.
E se oggi si viene a sapere che gli uffici del Comune, la nostra casa, è stata oggetto di controlli della Magistratura, noi "proprietari" della nostra casa abbiamo tutto il diritto di sapere.
Pertanto, al moderatore ed ai giornalisti di RTM, chiedo di non porro dinanzi alla scelta di non pubblicare la notizia questioni legate alla deontologia. Ripeto: la deontologia vi può portare a scegliere se pubblicare o meno i nomi ma non vi può fare da scudo sulla scelta di dare o meno la notizia.
Vedete, cara Redazione, se questa non notizia sta riscuotendo tanto scalpore tra noi lettori, è dovuto proprio al fatto che avete scelto di non dare proprio la notizia.
E questa scelta può portare noi lettori a pensare la qualsiasi; anche a credere che la notizia non la si è voluta dare per il semplice fatto che vi sono personaggi politici di spicco intrisi nella questione.
Siccome conosco la maggior parte delle persone che compongono la redazione, io questo pensiero lo evito. E concludo invitandovi a riflettere sulla Vs scelta e, perchè no, a pubblicare la notizia.
P.s.:ho letto nell'intervento del moderatore che lo stesso ha sopportato minacce relative alla pubblicazione di determinati articoli. Al moderatore va tutta la mia solidarietà. E dico anche che le scelte, quando sono coraggiose, avranno sempre un appoggio da parte di chi crede nella libertà di azione e di espressione. Ed in questo sito di queste persone ce ne sono tante.

Flavio