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venerdì 18 luglio 2008

Biciclettando sotto la luna...



Una notte di estate...

Alcuni amici decidono di passare un'allegra serata in compagnia. Quale posto migliore che una accogliente terrazza su Roma (meglio forse su re di roma), sotto il cielo di luna di cui si è goduto ieri. E cosi' abbiamo fatto noi, mangiando piatti scenografici (che non sembravano per niente della cena precedente) e bevendo discreti quantitativi di spritz e mojito on the rocks. Imprescindibile il vino bianco ad esaltare i "balli lenti" ad una certa della sera...
Ottima atmosfera, la compagnia ha quagliato. Insomma, una di quelle serate in cui c'e' nell'aria qualcosa di giusto: e si parla, si ride, si raccontano storie ed aneddoti e ci si diverte con poco.
Io ho fatto il clown, probabilmente qualcuno ha ancora i crampi alla pancia per le risate dopo i miei goffi balletti...

Riflettevo di questo ieri, proprio di fronte, al mio veliero alato parcheggiato, ovvero la mia bici, saveria come l'ho ribattezzata. Se ne stava parcheggiata sotto il chiarore della luna quasi piena.
Aspetto un po' prima di partire, la serata potrebbe non essere finita.
Forse non è così infatti. Nelle cuffie "climbing to the moon" degli eels, nelle gambe qualche bicchiere di troppo da smaltire.

...tornare a casa la sera tardi, con la bicicletta , che ha il cambio un po' scassato(da registrare direbbe qualcuno), gli girano solo due velocità e fai mille pedalate e hai fatto solo 20 metri... in centro al pigneto la via insolitamente gremita (visto l'orario tardo), un torneo di qualcosa (forse biliardino) riaccende antiche rivalità alla luce dei lampioni presi d'assalto da zanzare e falene.
Le facce sono rosse e non solo per il caldo, cerchi refrigerio in una birra fredda e poi sudi il triplo di prima. La maglietta ti si appiccica alla pelle. Ma l'ultimo bicchiere ti ha dato quello sprint giusto per non lamentarti troppo.

Torno sulla via di casa, la dinamo del fanale non va e ti affidi agli ultimi lampioni... si sente il respiro della città, che si addormenta, che quasi sostituire la notte col giorno (come ci rimproverano le nonne) non ci dispiace per niente...
Fa caldo, la bicicletta è un sollievo, l'aria fresca della notte ti accarezza (se solo avessi i capelli lunghi, che figo sarebbe).
Decido di fare un ultimo giro.
Domani farà ancora caldo e continuare a vivere una notte così potrebbe renderlo meno noioso questo domani.
Mi fermo ad un giardinetto. Alcuni adolescenti ridacchiano. I maschi tutti da un lato del muretto, intuisco stiano parlando di calcio, della Roma, di Julio Baptista che forse verrà..dicono.
Le ragazze tutte dall'altro lato. Non riesco a cogliere di cosa parlino, ma urlano molto di meno, e qualcuna si vede che ha sonno da morire.
Uno di loro poi mi offre una sigaretta. Io notoriamente non fumo, ma mi dispiaceva starmene li senza fare niente, e quindi ho pensato che in un film vidi Alen Delon aspettare la sua bella sotto casa, in compagnia di una "bionda" , che gli dava un fascino maggiore, ammesso che Delon possa essere più affascinante di come sia già.
A volte forse non dovrei ricordarmi certi particolari...
Ho finito la mia sigaretta, ho inforcato la mia Saveria, sono tornato a casa.
Forse mi aspettavo qualcosa altro , ma non molto di più.
Noi siamo siciliani, gente sognante ma pragmatica al contempo, non vogliamo mica la luna...
ci basta un giro in bicicletta!

Buonanotte luna, dalla terrazza di casa ti mando un bacio...

Raffio "ieri un po' anni '60 " Fiore

Ps: si ringraziano nell'ordine di come ne ho goduto :
- il riso al pollo e spezie varie di pam
- il mojito preparato da Andrea e Daniele
- il vino bianco con il tappo di vetro
- le danze con isa
- saveria che in un modo o in un altro mi riporta sempre a casa
- gli eels per quella canzone (http://www.risorsefree.it/testi-canzoni/canzone,44551,Climbing+To+The+Moon)
- quel ragazzetto per la sua pall mall blu
- i sigur ros che sanno come farmi addormentare

alè...

1 commento:

Anonimo ha detto...

Grazie a te, compagno di danza!

-Peasy alias Isa-