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lunedì 7 luglio 2008

ieri era il 29!




Forse a qualcuno di voi suonerà strano, ma se non siete di Milano e magari passate di qua – o anche se siete di Milano ma non ci siete mai stati – vi consiglio caldamente, anzi direi che quasi vi obbligo, a fare un giro al Cimitero Monumentale.
È veramente bellissimo. Al di là del fatto che in qualche modo potrete ripercorrere la storia della città visitando le tombe dei più importanti cittadini meneghini – da Alessandro Manzoni al grande Bruno Munari – è una vera e propria gioia per gli occhi.
Forse un po' macabro, va bene, ma è un posto unico. Camminando tra i viali, dopo un po' si perde la sensazione di essere in un cimitero e sembra di essere finiti in un posto magico: le tombe sembrano quasi delle piccole case o delle strane costruzioni immaginate da qualcuno con molta fantasia.
Mi è capitato una volta di assistere ad un concerto al cimitero di Milano, era Morgan che cantava l'antologia di spoon river di De Andrè "Non al denaro,non all'amore né al cielo".
La suggestione del luogo si mescola a quella dell'album, e delle poetiche parole con cui sono cresciuto.. da "un malato di cuore" quasi autobiografica per me, a "un ottico" che c'è qualcuno che la preferisce.
Suggestioni live.
L'ultimo concerto che ho visto(in attesa della grande abbuffata di luglio) è stato quello di Nick Cave. Inutile sottolineare come le macabre analogie con quell'altra esibizione dal vivo si ritrovino facilmente. In pratica Nick Cave se lo trova Tim Burton lo adotta. Magro,tetro, voce lugubre e nereggiante. Scrive canzoni bellissime che nessuno conosce, e nessuno mai saprà canticchiare per strada. Però alcune sono davvero molto belle, tutte poi pervase di una tristezza anni 80 fuori dal comune(se pensate che gli anni 80 erano tutti paiette e permanenti).
La mia preferita era "watching Alice" , dopo il 1 giugno 2008 sarà "the ship song" , perchè dal vivo è molto più bella.

Giugno splende e le donne brillano. La gente passeggia più volentieri e dal canto degli uccelli sgorgano canzonette.
I bar all'aperto sono gremiti di sfaccendati. Il sole sulla cima del pomeriggio inonda la mia stanza e io mi ricordo...

L'altro giorno mi è capitato di ripensare a quell’assurdo pomeriggio in cui mi dicesti addio.
Quel quartiere sub agricolo di paese, a pochi metri da quella sterile fonte (in cui un via vai di uominicoli e donnine accaldate riempivano qualsivoglia tipologia di recipiente), quelle tue parole da armistizio post bellico, dove io ero di certo dalla parte degli americani. vincente e cattivo... come uno scoppio in cuore alla gola, o forse col cuore in gola(il ricordo fortunatamente non è più limpidissimo).

Era limpida invece la giornata, cielo azzurro, sole a picco oltre il tetto della casa vicina.
Per me era un'estate di pochi pensieri e tantissimi propositi, per te forse tutto il contrario. Da quel pomeriggio le cose iniziarono ad invertirsi.

Oggi dico, che quel pomeriggio io crescevo, e lo avrei di certo fatto per le notti a venire...

...fino ad una imprecisata di novembre in cui non ti sognai più.

Ieri ho fatto il bagno al lago...escluso certi laghetti di montagna e da avventurieri, era la prima volta. Non posso dire che non sia bello, anzi. Rilassa. Mi ci voleva perchè ieri era anche il mio 29esimo...e se ci avessi pensato al caldo, non sarebbe stato il massimo della giornata, se ci aggiungete poi che la notte prima, mi sono addormentato in balcone, assolutamente incapace di andarmi a sbracare sul letto, cose che per altro ho fatto con successo alle 9 della mattina, quando un incomprensibilmente già alto e fortissimo sole domenicale di luglio, mi ha schiaffeggiato sul 5° piano del mio palazzo. Giornata costellata di squazziariate in acqua di lago, sole ed sms di amici cari, nuovi, vicini, lontani.
Il suo sms ovviamente non è arrivato, sarebbe stato davvero incredibile che se ne fossi ricordata.
Certe cose non cambiano, ma le notti in bianco per fortuna non le faccio più.

Tra il concerto di nick cave e il compleanno di ieri tantissime cene, mille passeggiate in bici per Roma di notte, europei di calcio andati a male, un tendine del ginocchio infiammato, un paio di forature, una stanza diventata singola, viaggi in treno, nuove destinatarie di sms, e un'elezione amministrativa vinta in due turni, condita dal mare di sampieri e dal fritto misto al PataPata.

POST _ ELETTORALE (comunale)

che dire. il ribaltone a palazzo san Domenico(il comune di modica) mi ha riempito di gioia. vera. per alcune buone ragioni:
- perchè avevamo perso e di brutto solo un anno e qualche mese fa e in pratica non ce ne eravamo resi conto
- perchè avevamo continuato a perdere a giro su tutte le competizioni elettorali successive, e forse ancora peggio di prima, e stavolta ce ne siamo accorti
- perchè il nuovo sindaco lo abbiamo conosciuto in questi anni e farà bene il suo mestiere
- perchè la situazione è critica e quindi crediamo che sia più giusto risolverla noi, magari sarà come al solito impopolare, ma almeno non affonderemo
- perchè ogni tanto i presuntuosi perdono
- perchè ogni tanto allearsi è un rischio, ma se governeranno bene sarà valso rischiare
- perchè ogni tanto è bello far festa noi
- perchè la sangria era ottima e la musica gradevole
- perchè i giornalisti del giornale locale scrivevano male...ma quelli de "il giornale" non sanno che scrivere
- perchè ci sono stati giovani che l'ultima volta c'erano rimasti male davvero



...per quello che verrà
un abbraccio ad ale e angela e monia...per il mare di inizio luglio..ca mancu r'austu

un bacio alla gioi_ella per sabato dal pomeriggio alla sera

un grazie ad elisa e annalisa per gli innumerevoli soprannomi____e a donatella che non vuole che me ne mettano troppi

un grazie a tutti per gli auguri di ieri, anche a chi se ne è scordato

un imboccallupo a daniella per venerdi

raffio " rafflago disco unfiennu luix cifer election day pax " fiore

1 commento:

nespolina ha detto...

non riesco a capire tutto quel che hai scritto ma è comunque scritto molto bene!
AUGURI!!!