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martedì 18 marzo 2008

di rialto e festicciole...






La vita in capitale non è poi scontata, soprattutto se, preso dall'eurforia simil-universitaria di abitare di nuovo con degli amici, inizio a sfruttare il carisma di pr represso, e per la disperazione delle mie vicine al piano di sotto, organizzo tre festicciole nel giro di sei giorni. L'ultima di queste,sabato sera si è poi conclusa per me e altre stoiche guerriere della notte in una discoteca-sociale in centro(per esser precisi nel quartiere più bello di Roma, il quartiere ebraico) che di nome fa Rialto. Non so se abbia un significato preciso, ma sospetto che non voglia dir nulla: solo un suono evocativo per ricreare all’orecchio del tamarro un’atmosfera esotica, da ultima vacanza nella città della laguna.



Ovviamente ci si sposta coi mezzi,ma un po' per il vino, un po' per la gradevole serata arriviamo prima del previsto e quasi non me ne accorgo. Prima ancora della soglia-buttafuori, incrociamo altri probabili avventori e comincio a preoccuparmi. L'età media è di almeno cinque punti percentuali sotto la mia, peggio del prodotto interno lordo dell'Italia. Se gli utenti poi,fossero media rappresentativa dell’intera popolazione dovrebbe esserci un solarium ogni cento abitanti e un centro estetico – per la ricostruzione delle unghie – ogni trecento.



Superata la soglia, strano come non ci sia nessuno ma debbano comunque trattenerti un po' ostacolarti in qualche modo(penso sia nel dna dei buttafuori), si apre questo strano locale, dalle atmosfere mitteleuropee: due sale con musica, una terza grande con il bar. La prima è riservata alla musica finto-berlinese, che va tanto di moda in città, nell’altra dovrebbe esserci musica rock - da Mazinga Zeta ai Beach Boys -ma mai che ci sia un dj decente in questi posti, così la saletta rock oltre a essere piccola, risulta affollatissima di teenager alterati e altezzosi che ballano Greenday. Peggio di quanto si potesse immaginare, e dire che la prima volta che ci ero stato mi era piaciuto un sacco sto Rialto...



Con l'amica Dani decidiamo che una birra ce la meritiamo solo per dover sopportare la vista dei due buttafuori con auricolare sudati, anche se le mie amiche non disprezzano quell'armadio a muro che è il ragazzo in maglietta viola su pelle scura che si aggira per le stanze. Un' altra, poco dopo, per reggere l'impatto della folla, il che si renderà necessario per ballare qualcosa,apprezzare la musica rock che si ballava il mercoledi d'estate al chica caliente e rendere accettabili matricole musilunghi agli antipodi del vivo post laurea che è in me. E non mi mettono nemmeno La Isla Bonita o Nobody's wife, dei sempri verdi ricordi di quelle apiccicose e sudaticcie notti d'estate di cui sopra.



Alle quattro e un quarto ci ritroviamo dal Fornaio: alla pizzetta stopposa e bisunta il compito di assorbire alcol, sonno e preoccupazione per aver lasciato la casa in mano ad alticci giocatori di poker.



Il bilancio della serata la mattina di domenica vedrà:


- una magliettina intima color rosso del sottoscritto bruciacchiata


- un paio di tazzine da caffè sbrecciate


- un lavello della cucina un po' intasato (urge a proposito un idraulico liquido al più presto)


- un rapporto con le vicine del piano di sotto da ricostruire pian pianino a forza di barrette di cioccolata modicana
...ed il prossimo week end sarà Berlino per la 4° volta...



con affetto,


raffio Watergate Club fiore

5 commenti:

Anonimo ha detto...

mincia raffio a si sempri pieri pieri.però quannu si cu fummini, nunn o rici mai ri veniri?!!...

Anonimo ha detto...

a travagghiari quannu c'iti????

Anonimo ha detto...

di rialto e fasticciole... puo' rendere l'idea dell'atmosfera respirata in quel di Portonaccio; ma mancano:

- Lorenzo e Vincenzo ( con Rarrio ovvio) dilettatisi in " Sapore di Sale" versione sordo-muto.

- Kimme&Co ( e mi ci metto pure io) in "...e L'UddiCCii'ì" con la mitica frase : "so far tutto o forse niente,da domani mi Raccomandero'..e avro' assicurato un posto all'Opus Dei".

- un 30-30 in Pubblico e Privato Venerdi' alle 8.30

- la digestione di mezzo Vitigno di un ettaro di terra dei Castelli Romani (+ qualche bustina ri occaccosa ca potta sapuri).

- il non ricordo Bene di questi giorni.

- altri ed eventuali di cui sopra il motivo per la non descrizione.


firmato, nuovo coinquilino, ancora in stato di ripresa!!

Ps: raffio Giovedi' e venerdi' ho esame...se gentilmente puoi cercarti una sistemazione temporanea questi 3 giorni....ahahha

Moticanus ha detto...

Ho l'impressione che siamo connazionali!!! :)

- Moticanus
- LaProvDiRagusaInBlog
- 0932Blog.it

Anonimo ha detto...

a nnuun pienzzz